Fonti: contenuti social (X, Facebook, Instagram, TikTok)Periodo: 1 luglio - 1 settembre 2023

In generale, gli utenti si sono limitati ad annunciare il lancio e a commentare l’ambiente. Si tratta di un atteggiamento di attesa, volto a capire il funzionamento della piattaforma e a scoprire le diverse funzionalità rese disponibili da Meta. Diffuse anche le opinioni di gradimento per un nuovo spazio di conversazione, che - a detta degli utenti - ripristinerebbe lo spirito originario dei social media, contraddistinto da conversazioni tra user e condivisione delle proprie opinioni. Per molti, Threads può essere un ottimo sostituto di Facebook, ormai frequentato da persone anagraficamente meno giovani. Di contro, le conversazioni negative rimarcano l’inefficacia di Threads, in un mondo social ormai pervaso da video brevi e immagini editate. Inoltre, secondo l’opinione di molti utenti, Threads è una risposta tardiva al predominio (in bilico, in realtà) di X/Twitter. Infatti, numerosi sono stati i contenuti ironici rivolti al nuovo prodotto e, soprattutto, al proprietario di Meta Mark Zuckerberg.

Il grafico mostra come le conversazioni social sui 2 protagonisti siano cresciute nelle ultime settimane, in relazione al chiacchierato (ma mai confermato) scontro sul ring. Le opinioni su questo tipo di evento non sono state tenere nei confronti dei 2 sfidanti: la maggior parte degli utenti l’ha reputata una sceneggiata, altri una trovata di marketing. Uno sciame significativo di contenuti proviene dall’Italia, sede del supposto agone tra Musk e Zuckerberg. In questo caso, gli user hanno menzionato sia l’evento, creando così un discreto hype di contorno, sia i colloqui tra esponenti del governo italiano e Elon Musk.

<h2>Ok, ma qual è la situazione attuale di Threads e X?</h2>Sfida di arti marziali a parte, i dati sulle performance di Threads, a 1 mese dal lancio, solleticano le preoccupazioni di molti: tempo medio giornaliero di permanenza nella piattaforma passato da 21 min a 3 min e 580K utenti attivi giornalieri, in luogo dei 2.3 mil del giorno del debutto. Siamo di fronte all’effetto Clubhouse? In generale, i principali temi di discussione attorno alle 2 piattaforme riguardano la funzionalità (cosa si può fare all’interno di questi ambienti, per uso personale e, in seconda battuta, aziendale) e l’effettiva utilità in termini di relazioni con nuovi utenti o audience e di business (es. campagne da ideare da qui alle prossime settimane). Insomma, c’è molto scetticismo e, al contempo, molta attesa nei riguardi di queste due piattaforme. Sarà il tempo a dirci se verranno apprezzate o meno. Ma il mondo dei social media è ormai cambiato.

Il grafico mostra un picco di contenuti, pubblicati su X, Facebook, Instagram e TikTok, in corrispondenza della data di lancio. I post provengono principalmente da account di giornalisti, media ed esperti del mondo digital e tech, che hanno commentato i numeri straordinari ottenuti da Threads in occasione del rilascio ufficiale. Molti utenti generici (con una fanbase di meno di 1.000 follower) hanno mostrato qualche riserva sulla nuova creatura di Meta, preferendo attendere ancora qualche settimana prima di commentare positivamente o negativamente la nuova piattaforma.

Il grafico sopra mostra una prevalenza di opinioni contrarie al rebranding di Twitter in X. In particolare, gli utenti esprimono dubbi sul cambiamento effettivo del social media nell’era di Elon Musk. Il credito degli utenti nei confronti dell’imprenditore digitale è molto basso. Tra le principali cause: decisioni repentine e dettate dall’impulso da parte del CEO, rinuncia all’efficacia del brand Twitter, sfiducia nei riguardi dell’ “Everything app” annunciata da Musk, che prende a modello WeChat e app similari, già utilizzate nel mercato cinese. Tuttavia, i sostenitori di X si sono fatti sentire, invitando gli utenti ad avere fiducia nella direzione muskiana. Si tratta perlopiù di persone appassionate di temi tech e apparentemente molto giovani. Come nel caso di Threads, il cambio di nome del fu Twitter ha segnato picchi di conversazione sui principali social media (Facebook, Instagram, TikTok e, per l’appunto, X).

Quella appena trascorsa è stata una calda estate social. La stagione estiva 2023 verrà ricordata non solo per gli sviluppi e le novità dell’intelligenza artificiale, ma anche per il lancio di un nuovo social media (Threads) e, soprattutto, del rebranding di Twitter, ora X, annunciato in tutta fretta da Elon Musk. Ma andiamo per ordine: il 6 luglio, Threads appare negli store di Apple e Google in oltre 100 Paesi, eccetto in Italia. Nelle prime ore dal lancio, si registrano 10 milioni di iscritti. Un record assoluto per l’universo social. Nelle 24 ore successive, secondo una ricerca pubblicata da <a rel="noopener noreferrer" href="https://www.similarweb.com/blog/insights/social-media-news/threads-first-month/" target="_blank">Similarweb</a>, sono stati 49.3 milioni il numero di utenti attivi, per un tempo medio di utilizzo di 21 min. Un interesse evidente anche dalle conversazioni social che parlano del rilascio:

<h2>Ci vediamo al Colosseo? Lo scontro tra Musk e Zuckerberg</h2>L’attenzione sui 2 nuovi prodotti è durata ben poco, a dire il vero. Il cuore del dibattito si è subito concentrato sulla liason tra i 2 tech tycoon più famosi al mondo, coinvolgendo orde di tifosi e ammiratori. Zuckerberg ha lanciato un guanto di sfida a Musk con la creazione di Threads. La risposta di Musk è stata rabbiosa (minaccia di denunce generiche) e, insieme, spettacolare, con un non ben definito invito a uno scontro di arti marziali miste.

Quella appena trascorsa è stata una calda estate social. La stagione estiva 2023 verrà ricordata non solo per gli sviluppi e le novità dell’intelligenza artificiale, ma anche per il lancio di un nuovo social media (Threads) e, soprattutto, del rebranding di Twitter, ora X, annunciato in tutta fretta da Elon Musk.Ma andiamo per ordine: il 6 luglio, Threads appare negli store di Apple e Google in oltre 100 Paesi, eccetto in Italia. Nelle prime ore dal lancio, si registrano 10 milioni di iscritti. Un record assoluto per l’universo social. Nelle 24 ore successive, secondo una ricerca pubblicata da Similarweb, sono stati 49.3 milioni il numero di utenti attivi, per un tempo medio di utilizzo di 21 min. Un interesse evidente anche dalle conversazioni social che parlano del rilascio:Il grafico mostra un picco di contenuti, pubblicati su X, Facebook, Instagram e TikTok, in corrispondenza della data di lancio. I post provengono principalmente da account di giornalisti, media ed esperti del mondo digital e tech, che hanno commentato i numeri straordinari ottenuti da Threads in occasione del rilascio ufficiale. Molti utenti generici (con una fanbase di meno di 1.000 follower) hanno mostrato qualche riserva sulla nuova creatura di Meta, preferendo attendere ancora qualche settimana prima di commentare positivamente o negativamente la nuova piattaforma.Com’è stato accolto Threads?In generale, gli utenti si sono limitati ad annunciare il lancio e a commentare l’ambiente. Si tratta di un atteggiamento di attesa, volto a capire il funzionamento della piattaforma e a scoprire le diverse funzionalità rese disponibili da Meta.Diffuse anche le opinioni di gradimento per un nuovo spazio di conversazione, che - a detta degli utenti - ripristinerebbe lo spirito originario dei social media, contraddistinto da conversazioni tra user e condivisione delle proprie opinioni. Per molti, Threads può essere un ottimo sostituto di Facebook, ormai frequentato da persone anagraficamente meno giovani.Di contro, le conversazioni negative rimarcano l’inefficacia di Threads, in un mondo social ormai pervaso da video brevi e immagini editate. Inoltre, secondo l’opinione di molti utenti, Threads è una risposta tardiva al predominio (in bilico, in realtà) di X/Twitter. Infatti, numerosi sono stati i contenuti ironici rivolti al nuovo prodotto e, soprattutto, al proprietario di Meta Mark Zuckerberg.Com’è stato accolto X?Il grafico sopra mostra una prevalenza di opinioni contrarie al rebranding di Twitter in X. In particolare, gli utenti esprimono dubbi sul cambiamento effettivo del social media nell’era di Elon Musk. Il credito degli utenti nei confronti dell’imprenditore digitale è molto basso. Tra le principali cause: decisioni repentine e dettate dall’impulso da parte del CEO, rinuncia all’efficacia del brand Twitter, sfiducia nei riguardi dell’ “Everything app” annunciata da Musk, che prende a modello WeChat e app similari, già utilizzate nel mercato cinese. Tuttavia, i sostenitori di X si sono fatti sentire, invitando gli utenti ad avere fiducia nella direzione muskiana. Si tratta perlopiù di persone appassionate di temi tech e apparentemente molto giovani.Come nel caso di Threads, il cambio di nome del fu Twitter ha segnato picchi di conversazione sui principali social media (Facebook, Instagram, TikTok e, per l’appunto, X).Ci vediamo al Colosseo? Lo scontro tra Musk e ZuckerbergL’attenzione sui 2 nuovi prodotti è durata ben poco, a dire il vero. Il cuore del dibattito si è subito concentrato sulla liason tra i 2 tech tycoon più famosi al mondo, coinvolgendo orde di tifosi e ammiratori.Zuckerberg ha lanciato un guanto di sfida a Musk con la creazione di Threads. La risposta di Musk è stata rabbiosa (minaccia di denunce generiche) e, insieme, spettacolare, con un non ben definito invito a uno scontro di arti marziali miste.Il grafico mostra come le conversazioni social sui 2 protagonisti siano cresciute nelle ultime settimane, in relazione al chiacchierato (ma mai confermato) scontro sul ring. Le opinioni su questo tipo di evento non sono state tenere nei confronti dei 2 sfidanti: la maggior parte degli utenti l’ha reputata una sceneggiata, altri una trovata di marketing. Uno sciame significativo di contenuti proviene dall’Italia, sede del supposto agone tra Musk e Zuckerberg. In questo caso, gli user hanno menzionato sia l’evento, creando così un discreto hype di contorno, sia i colloqui tra esponenti del governo italiano e Elon Musk.Ok, ma qual è la situazione attuale di Threads e X?Sfida di arti marziali a parte, i dati sulle performance di Threads, a 1 mese dal lancio, solleticano le preoccupazioni di molti: tempo medio giornaliero di permanenza nella piattaforma passato da 21 min a 3 min e 580K utenti attivi giornalieri, in luogo dei 2.3 mil del giorno del debutto. Siamo di fronte all’effetto Clubhouse?In generale, i principali temi di discussione attorno alle 2 piattaforme riguardano la funzionalità (cosa si può fare all’interno di questi ambienti, per uso personale e, in seconda battuta, aziendale) e l’effettiva utilità in termini di relazioni con nuovi utenti o audience e di business (es. campagne da ideare da qui alle prossime settimane).Insomma, c’è molto scetticismo e, al contempo, molta attesa nei riguardi di queste due piattaforme. Sarà il tempo a dirci se verranno apprezzate o meno. Ma il mondo dei social media è ormai cambiato.Fonti: contenuti social (X, Facebook, Instagram, TikTok)Periodo: 1 luglio - 1 settembre 2023

Social Insider: Threads vs X, sfida sul futuro dei social media